COMUNITÁ PASTORALE S. CROCE - S. GIOACCHINO
S.Croce 0514124135 – S. Gioacchino 0516145385 – cell. Parroco 3395624016
27 marzo 2022 - IV DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Canto iniziale
Hai cercato la libertà lontano,
hai trovato la noia e le catene,
hai vagato senza via,
solo, con la tua fame.
Rit. Apri le tue braccia,
corri incontro al Padre:
oggi la sua casa sarà in festa per te.
Se vorrai spezzare le catene,
troverai la strada dell’amore,
la tua gioia canterai:
questa è libertà.
Rit.
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Atto penitenziale
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (ci si batte il petto) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. - Amen
Kyrie…
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Dal libro di Giosuè
Gs 5,9a.10-12
In quei giorni, il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l’infamia dell’Egitto». Gli Israeliti rimasero accampati a Gàlgala e celebrarono la Pasqua al quattordici del mese, alla sera, nelle steppe di Gerico. Il giorno dopo la Pasqua mangiarono i prodotti della terra, àzzimi e frumento abbrustolito in quello stesso giorno. E a partire dal giorno seguente, come ebbero mangiato i prodotti della terra, la manna cessò. Gli Israeliti non ebbero più manna; quell’anno mangiarono i frutti della terra di Canaan.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 33 (34)
R. Gustate e vedete com'è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,*
sulla mia bocca sempre la sua lode. / Io mi glorio nel Signore:* i poveri ascoltino e si rallegrino. R.
Magnificate con me il Signore,* esaltiamo insieme il suo nome. / Ho cercato il Signore: mi ha risposto* e da ogni mia paura mi ha liberato. R.
Guardate a lui e sarete raggianti,* i vostri volti non dovranno arrossire. / Questo povero grida e il Signore lo ascolta,* lo salva da tutte le sue angosce. R.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
2Cor 5,17-21
Fratelli, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15,1-3.11-32
In quel tempo, si avvicinavano Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
Parola del Signore.
Lode a te o Cristo
Professione di fede
(insieme) Io credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno resuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Mistero della fede
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua resurrezione, salvaci...
(se cantato: ...o Salvatore, salvaci o Salvatore,...)
...o Salvatore del mondo.
Canto di comunione
Rit. Tu sei per noi sorgente di salvezza / a te veniamo Signore nostra vita. / Tu sei la fonte che sgorga nel deserto, / sei Tu il pane di vita eterna.
Pane spezzato per un mondo nuovo
a noi donato per l'eternità. Rit,
Pane di vita, Corpo risorto,
Tu Dio fedele per l'umanità. Rit.
Luce tu sei che brilla nella notte,
sei Tu la via che conduce al regno. Rit.
Forza più forte della nostra morte,
sei Tu Signore la resurrezione. Rit.
Resta con noi, Tu sei gioia vera,
noi canteremo questo tuo mistero. Rit.
Canto finale
Chi mi seguirà nel cammino della Pasqua? Chi mi seguirà sulla strada del regno del Padre mio? Chi verrà con Me sarà tra i miei amici: con lui Io farò la mia Pasqua.
Rit. Noi ti seguiremo, Signore,
sulla Tua Parola.
Guida i nostri passi, Signore,
con la tua parola:
noi verremo con Te.
Chi mi seguirà nel cammino della croce? Chi mi seguirà sulla via della gloria del Padre mio? Chi verrà con Me sarà tra i miei discepoli: con lui Io farò la mia Pasqua. Rit.
Chi mi seguirà nel cammino della vita? Chi mi seguirà sul sentiero della casa del Padre mio? Chi verrà con Me sarà tra i miei fratelli: con lui Io farò la mia Pasqua. Rit.
EMERGENZA UCRAINA
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana
attraverso un bonifico bancario a Caritas Diocesana di Bologna
Arcidiocesi – Caritas diocesana:
IBAN: IT94U0538702400000001449308
Causale: “Europa/Ucraina”
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Nei venerdì di quaresima, astinenza dalle carni.
1 aprile Primo venerdì del mese - in S. Gioacchino dal termine della S. Messa fino alle 12.00: ADORAZIONE EUCARISTICA
e VIA CRUCIS alle 15
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Domenica 3 aprile
Ritiro della Comunità:
“PREPARIAMO LA PASQUA”.
dalle 15:30 in S.Gioacchino
••MARTEDI’ il MERCATINO della Solidarietà in S.Gioacchino.
••MERCOLEDI’ : in S.Gioacchino ‘I GIOVANI DI UNA VOLTA’
••VENERDI’ “ALLA SCUOLA DELLA PAROLA” alle ore 21
(per ora solo in streaming: in www.sangioacchino.it vai a “SALETTA VIRTUALE”)
••SABATO E DOMENICA: il Catechismo parrocchiale.
Invito alla SOLIDARIETÁ: CESTO – CENA PER I SENZATETTO
Si può contribuire anche con offerte direttamente al Parroco o al diacono Massimo
BENEDIZIONI PASQUALI 2022 – Proposte dopo Pasqua su invito
Modulo da ritagliare, compilare e riconsegnare cartaceo in parrocchia entro
il 17-4-2022 scaricabile da: http://www.sangioacchino.it/Benedizioni/ModuloRichiesta2022.pdf