Dal MOVIMENTO ITALIANO CASALINGHE riceviamo questo messaggio che volentieri pubblichiamo in occasione della giornata mondiale della pace (1/01/03)
"E difficile che i bambini sappiano un giorno costruire un mondo migliore, quando è mancato un preciso impegno per la loro educazione alla pace. Essi hanno bisogno di "imparare la pace". E un loro diritto che non può essere disatteso." (dal messaggio del Papa per la giornata mondiale della Pace 1996, anno del bambino)
Il diritto dei bambini ad "imparare la pace", corrisponde al dovere degli adulti di "insegnare la pace" di insegnarla nella famiglia - prima ancora che negli altri ambiti educativi - di insegnarla nel rispetto reciproco tra padre e madre, tra genitori e figli.
Là dove si produce violenza, prevaricazione e sfruttamento delle persone, non cè la Pace.
Nel "traffico" di esseri umani per lespianto degli organi, non cè la Pace.
Nel "turismo sessuale" non cè la Pace.
Nello stupro, nel fatto che nel corpo viene offesa la dignità della persona femminile, non cè la Pace.
Nella "mercificazione dei corpi" di adolescenti, dall'uso ai fini di spettacolo, fino agli estremi della pornografia, non cè la Pace.
Nellassumere e proporre il "denaro" e il "successo" quali obiettivi primari della corsa della vita, non cè la Pace.
Nell"immobilismo" e nell"indifferenza", di fronte ai mali sociali, alle ansie del mondo, allusura, alla mafia, non cè la Pace.
Nella "disoccupazione" e nella "solitudine", nella "povertà" e nella "ignoranza" non cè la Pace.
Dunque, non solo nella guerra non cè la Pace, ma anche in tutte quelle situazioni in cui l'uomo è contro la propria umanità.
Ed è qui che la donna, da sempre materna, di una maternità che quotidianamente si rinnova nel produrre azioni a difesa della vita, con fermezza grida il suo richiamo contro la violenza, ed indica le vie che portano alla Pace: LA SPERANZA, LA FIDUCIA, IL DIALOGO, LA CONDIVISIONE, IL PERDONO, LA SOLIDARIETA' anche nei confronti delle future generazioni, LA GIUSTIZIA, LUGUAGLIANZA, LA RECIPROCITA intesa come dono sincero di sé.
La Pace è lantitesi della violenza.
La Pace è il rispetto degli altri, e come dice il termine biblico, è pienezza ed abbondanza di vita.
La Pace è una conquista.
"E un dono di Dio, ma dipende dagli uomini accoglierlo per costruire un mondo di Pace. Essi lo potranno solo se avranno la semplicità di cuore dei bambini ( ): farsi piccoli, prima che unesigenza morale, è una dimensione del mistero dellIncarnazione"
Le donne sono convinte che la pace si costruisce a partire dal cuore delluomo. Pertanto, noi dobbiamo essere tessitrici di fratellanza, voci di pace, e vivere la Pace per prime nella quotidianità. Dobbiamo gettare una rete tra di noi (a prescindere dallideologia) dove circoli la comunicazione e lintesa onde capire quale efficace contributo dare per poter incidere sulla mentalità corrente per arrivare alla Pace.
Maria, Madre degli uomini e Regina della Pace, Ti supplichiamo fiduciose: aiutaci ad essere costruttrici di Pace.