PAGINE DI PACE

COMUNIONE E LIBERAZIONE

UNA MESSA PER LA PACE

Il Vescovo Ausiliare, Mons. Ernesto Vecchi, ha celebrato in S, Petronio una Messa per la Pace organizzata da Comunione e Liberazione. Proprio in quei giorni il Pontefice si prodigava con la diplomazia vaticana e riceveva personalmente i capi di Stato più propensi alla guerra e i suoi accorati appelli rimbalzavano su un muro di gomma e di gelo.

Con questa Messa, come comunicato dagli organizzatori e come ribadito da Mons. Vecchi, si invitava tutti a pregare Dio perché illuminasse le menti dei potenti e a manifestare – con la partecipazione - ad un gesto di solidarietà verso Giovanni Paolo II.

Cl scriveva nel suo comunicato:

"È un gesto per seguire il Papa, per essere con lui non solo contro questa guerra, ma per dire che siamo a favore della sua opera di costruzione della pace e per accogliere il suo invito ad unirsi nella preghiera ‘perché solo un intervento dall'Alto può far sperare in un futuro meno oscuro’.

Siamo contro questa guerra – sottolineava ancora Cl – perché appare sproporzionata come metodo e scopo e non tien conto di ben altri e maggiori pericoli nel mondo. Ma siamo col Papa anche quando chiede libertà: libertà di credere, libertà di esprimersi, libertà della Chiesa e dello Stato." Ricordando poi l’importanza della libertà che in molte parti del mondo è ‘inimmaginabile’, Cl afferma "... per questo non bruciamo bandiere americane, non ci accodiamo ai conformismi e siamo amici degli americani, anche nel dire che questa guerra è un errore"