ANNO EUCARISTICO STRAORDINARIO 2004-2005

LA LETTERA APOSTOLICA

"MANE NOBISCUM DOMINE"

Ad appena un anno dalla conclusione dell’Anno del Rosario, una nuova iniziativa del Santo Padre: l’Anno dell’Eucaristia (ottobre 2004 – ottobre 2005). Le due iniziative stanno in continuità. Si pongono infatti nel quadro dell’indirizzo pastorale che il Papa ha dato a tutta la Chiesa con la Lettera Apostolica Novo Millennio ineunte, collocando al centro dell’impegno ecclesiale la contemplazione del volto di Cristo, nel solco del Concilio Vaticano II e del Grande Giubileo (cf. Mane nobiscum Domine, cap. I).

In effetti, con la Rosarium Virginis Mariae, il Papa ci ha invitato a contemplare Cristo con lo sguardo e il cuore di Maria. È venuta poi l’Enciclica Ecclesia de Eucharistia, che ci ha condotti a ciò che è la "sorgente" e il "culmine" di tutta la vita cristiana, invitandoci a un rinnovato fervore nella celebrazione e nell’adorazione dell’Eucaristia. In connessione con l’Enciclica, l’Istruzione Redemptionis Sacramentum ha richiamato il dovere di tutti di assicurare una liturgia eucaristica degna di così grande Mistero.

Ora con l’Anno dell’Eucaristia, che viene introdotto e orientato dalla Lettera Apostolica Mane nobiscum Domine – presentata il 7 ottobre 2004, memoria della B. Maria Vergine del Rosario – ci viene offerta una importante occasione pastorale perché l’intera comunità cristiana sia ulteriormente sensibilizzata a fare di questo mirabile Sacrificio e Sacramento il cuore della sua vita.

Per lo svolgimento di questo Anno, il Santo Padre ha lasciato l’iniziativa alle Chiese particolari. Ha chiesto tuttavia alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti di offrire "suggerimenti e proposte" (cf. Mane nobiscum Domine, 29), che potessero essere utili per quanti, Pastori e operatori pastorali ad ogni livello, saranno chiamati a dare il loro contributo.

Il sussidio che esamineremo nei prossimi mesi, non pretende di essere esaustivo, ma si limita a dare, con uno stile essenziale, suggerimenti operativi. Talvolta sono appena richiamati ambiti e temi da non dimenticare. Un capitolo di linee di "spiritualità" eucaristica si spera possa essere utile, almeno come stimolo, nel quadro di iniziative di catechesi e formazione. È infatti importante che l’Eucaristia sia colta non soltanto negli aspetti celebrativi, ma anche come progetto di vita, alla base di una autentica "spiritualità eucaristica".

Mentre ringraziamo il Santo Padre per questo altro "dono", con le parole del Card. Arinze della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei Sacramenti, che ha curato il sussidio, "affidiamo la riuscita di questo Anno all’intercessione della Madre di Dio. Alla sua scuola di "donna eucaristica", si ridesti lo "stupore" di fronte al Mistero del Corpo e del Sangue di Cristo, e tutta la Chiesa ne viva con più grande ardore."