MANGIATENE
TUTTI,
BEVETENE
TUTTI
a cura di Maria Carla Papi
Con
lapprovazione del nuovo Ordinamento generale del Messale
Romano è data facoltà al vescovo diocesano di allargare
ulteriormente i casi in cui permettere
La comunione
sotto le due specie, pur non essendo una novità assoluta in
quanto era concessa in occasioni particolari, come ritiri o
piccoli raduni, nellanno del Congresso Eucaristico assume
un valore catechetico in quanto ci aiuterà come scrive Caffarra
a sottolineare di più limportanza della
celebrazione eucaristica nel Giorno del Signore, la fede nella
reale presenza del Signore Gesù nelle specie consacrate, il
valore della Comunione durante
Questa
concessione tuttavia oltre a lasciare libere le persone di
scegliere se ricevere solo il Pane o la comunione per intinzione
necessita di un minimo di preparazione.
Alcune regole verranno
date nel corso delle Messe in cui è possibile ricevere la
comunione sotto le due specie, ma pensiamo sia buona cosa fare un
breve riassunto delle tracce catechetiche date dallUfficio
Liturgico Diocesano.
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Nell'
offrire la possibilità della Comunione sotto le due specie come
fatto abituale, si ripristina un'antica pratica, ma si tenga
conto di alcune indicazioni al fine di assicurare che il ricevere
*
Si accede al banchetto eucaristico processionalmente e cantando:
ciò significa che siamo un popolo in cammino, come gli Ebrei
nell'esodo, insieme andiamo verso 'il Signore, pieni di gioia e
gratitudine per il dono che Dio ci fa, il Corpo e il Sangue di
Cristo.
*
Arrivati davanti al ministro si rimane in piedi: ciò esprime la
nostra dignità di figli ammessi al banchetto eucaristico; la
fede nel Risorto, presente nel Sacramento dell'Altare che si sta
per ricevere e la disponibilità a partire, secondo l'ordine che
varie volte il Signore dà apparendo ai discepoli dopo la sua
risurrezione.
*
Il fedele riceve
Al
ministro che offre il Corpo e Sangue di Cristo si risponde "Amen"
e si compie una riverenza col capo per indicare l'assenso della
propria fede e la venerazione per il "mirabile sacramento".
*
Quindi si ritorna al posto mantenendo il raccoglimento e
personalizzando nella preghiera quel dialogo con il Signore che
pervade tutta la celebrazione eucaristica. Se l'assemblea canta,
la partecipazione al canto aiuta a mantenere il raccoglimento ed
è già preghiera (S. Agostino ricorda che cantare bene significa
pregare due volte). Si lasci dopo il canto di Comunione un tempo
di silenzio per la preghiera e il colloquio con il Signore Gesù.
1
- continua