IL NUOVO VESCOVO DI BOLOGNA

Servizio a cura di Maria Carla Papi

Come tutti sanno, il Card. Giacomo Biffi al compimento del 75 anno di età (13 giugno 2003) ha presentato al Sommo Pontefice la rinuncia alla Cattedra di S. Petronio restando a disposizione solo per il periodo occorrente per la nomina del nuovo Arcivescovo.

Il 16 Dicembre u.s. è arrivata la nuova nomina.

Di seguito pubblichiamo la cronaca degli annunci.

C.S.G. – UFFICIO STAMPA – Via Altabella 8
40126 BOLOGNA – Tel. 0516480765 – Fax 051 235207
email: press@bologna.chiesacattolica.it

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha accolto oggi 16 dicembre 2003 la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Bologna, presentata da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Giacomo Biffi in conformità al can. 401 par. 1 del Codice di Diritto Canonico; e ha nominato nuovo Arcivescovo di Bologna Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Carlo Caffarra, finora Arcivescovo di Ferrara-Comacchio.


Il Santo Padre ha altresì nominato il Cardinale Giacomo Biffi Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Bologna fino all’ingresso del suo successore.
Queste decisioni del Santo Padre sono state rese note a Bologna dallo stesso Cardinale Giacomo Biffi oggi alle ore 12, contemporaneamente alla diffusione del comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede; analogo annuncio è stato dato nell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.


Il Vescovo Ausiliare Sua Eccellenza Monsignor Claudio Stagni ha espresso al Cardinale Giacomo Biffi la gratitudine della Chiesa bolognese per il lungo e fecondo ministero pastorale impreziosito da un ricchissimo magistero dottrinale, e ha espresso le più vive felicitazioni all’Arcivescovo eletto Monsignor Carlo Caffarra.

Adriano Guarnirei
Portavoce del Cardinale

L’ANNUNCIO

Martedì 16 dicembre alle 12 il cardinale Giacomo Biffi (nella foto) ha dato l'annuncio che il Papa aveva accettato le sue dimissioni dall'incarico di arcivescovo di Bologna e aveva nominato nuovo arcivescovo monsignor Carlo Caffarra, attualmente arcivescovo di Ferrara. Il Cardinale ha espresso la sua soddisfazione per la nomina e la sua stima e personale amicizia per monsignor Caffarra "a cui sono legato - ha detto - perché insegnava all'Istituto lombardo di pastorale quando io ne ero direttore, e perché l'ho ordinato io stesso Vescovo".

L'Arcivescovo ha quindi ricordato i quasi vent'anni trascorsi a Bologna, definendoli "bellissimi: tanto belli, come mai avrei potuto immaginarli", ed ha espresso la sua riconoscenza ai bolognesi; quindi, per accomiatarsi, ha utilizzato, scherzosamente, una formula che, ha detto, "si usava quando ero ragazzo: "scusate per il disturbo, e grazie per la compagnia!"".

Ha preso quindi la parola il vicario generale monsignor Claudio Stagni, che ha espresso la gratitudine di tutta la Chiesa di Bologna all'Arcivescovo per il suo episcopato che "è stato molto lungo e che certamente lascerà un profondo segno".

Martedì, in contemporanea, monsignor Caffarra ha annunciato ufficialmente ai sacerdoti della diocesi di Ferrara la sua nomina a Bologna. "Nutro - ha sottolineato il nuovo Arcivescovo di Bologna - profonda stima ed amicizia per il cardinale Biffi, padre anche del mio Episcopato, a cui in questo momento va l'attestazione della mia più profonda gratitudine per il dono che in questi anni ci ha fatto di un incomparabile magistero di fede. Vedo i miei limiti e la grandezza del compito che mi aspetta, un'eredità ecclesiale di incalcolabile preziosità creata da pastori quali il cardinale Giacomo Biffi, il cardinale Poma, il cardinale Lercaro e il cardinale Nasalli Rocca, fino al cardinale Della Chiesa, poi divenuto Papa Benedetto XV. La Madonna di San Luca sono sicuro che mi aiuterà. Fin dal primo momento ho pensato a quel Santuario. A voi e attraverso le vostre persone, a tutti i sacerdoti della nostra diocesi, dico il mio grazie per la collaborazione che mi avete donato in questi otto anni, sapendo anche compatire i miei limiti. Pregate per me, perché il Signore mi dia la forza di svolgere questo nuovo ministero a cui mi hanno chiamato. Vi assicuro che sento questo distacco, soprattutto da voi sacerdoti, però Ferrara e Bologna non sono così lontane... Grazie".

Per guidare la diocesi nella fase di transizione, il Santo Padre nomina un Amministratore Apostolico. Per quanto riguarda il nostro caso è stato designato lo stesso cardinale Biffi.

La diocesi è vacante fino alla presa di possesso canonico da parte dell'Arcivescovo eletto, che deve emettere la professione di fede e la promessa di obbedienza, davanti ad un delegato del Papa. Il possesso canonico avviene all'interno di una celebrazione liturgica solenne in Cattedrale. Solo da quel momento il nome del nuovo Arcivescovo verrà ricordato da tutti i sacerdoti della diocesi, nella preghiera eucaristica della Messa.


breve profilo biografico
del nuovo arcivescovo eletto
di bologna

Carlo Caffarra è nato a Busseto (Parma), diocesi di Fidenza, il 1° giugno 1938. Dopo aver compiuti gli studi presso il Seminario Vescovile di Fidenza è stato ordinato sacerdote il 2 luglio 1961. Inviato a Roma, consegue il Dottorato in diritto canonico discutendo una tesi sui fini del matrimonio presso la Pontificia Università Gregoriana, ed il Diploma di specializzazione in Teologia Morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana.

Dopo aver insegnato per alcuni anni Teologia Morale presso il Seminario di Parma e Fidenza, viene chiamato come docente incaricato alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano come professore di Teologia morale fondamentale, e presso il Dipartimento di Scienze Religiose da poco istituito dal Rettore Lazzati presso l'Università Cattolica del S. Cuore.

Inizia negli anni settanta ad approfondire la dottrina morale del Matrimonio ed ad affrontare le tematiche della bioetica riguardanti la procreazione umana, insegnando per alcuni anni Etica medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del S. Cuore a Roma.

Nell'agosto del 1974 frattanto Paolo VI lo nomina membro della Commissione Teologica Internazionale dove rimarrà per due quinquenni successivi.

Nel 1980 Giovanni Paolo II lo nomina esperto al Sinodo dei Vescovi sul Matrimonio e la Famiglia, e nel gennaio 1981 lo incarica di fondare e presiedere il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, che inizierà regolarmente la sua attività accademica nell'ottobre successivo. Nell'Istituto monsignor Caffarra mantiene anche l'insegnamento dell'Etica della procreazione e tiene seminari di Etica generale e di Bioetica. Nel 1983 viene nominato Consultore della Congregazione della Fede: incarico che terrà per un quinquennio. È chiamato anche a far parte di una Commissione di studio per ingegneria genetica istituita "ad actum" presso il Ministero della Sanità.

La responsabilità che tiene presso l'Istituto lo porta a tenere corsi e lezioni presso numerose università straniere: l'Università Mistral e l'Università Cattolica di Santiago del Cile; l'Università di Bamberg; l'Università di Sidney; l'Università di Navarra, Pamplona e Complutense di Madrid. Nel 1988 fonda a Washington D. C. la prima sezione extra-urbana dell'Istituto, cui seguiranno la Sezione messicana e la sezione spagnola: egli terrà presso ciascuna sezione regolari corsi accademici.

Riceve il dottorato honoris causa in Christian Letters dalla Franciscan University di Steubenville (Ohio).

Eletto alla Sede arcivescovile di Ferrara-Comacchio l’8 settembre 1995, è stato ordinato Vescovo il 21 ottobre 1995 dal Card. Giacomo Biffi.

La bibliografia fra libri e articoli scientifici è di 150 voci. Ricordiamo fra i libri: "La prassi cristiana nella teologia del XX secolo", ed. Cittadella, Assisi 1977; "Viventi in Cristo" (trad. in inglese e spagnolo), ed. Jaca Book, Milano 1981; "Sexualidad a la luz de la antropologia y de la Biblia", Rjalp, Madrid 1990.

Attualmente è membro del Consiglio di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e della Pontificia Accademia per la Vita.

 

IL PRIMO MESSAGGIO

 L’Arcivescovo eletto di Bologna
Sua Eccellenza Mons. Carlo Caffarra
rivolge il seguente Messaggio all’Arcidiocesi.

Carissimi sacerdoti,

carissime religiose e religiosi,

carissimi fedeli,


il S. Padre Giovanni Paolo II mi ha nominato vostro Arcivescovo, dopo la rinuncia presentata dal cardinale Giacomo Biffi per raggiunti limiti di età.


Fin da ora mi sento a voi legato da un affetto profondo in Cristo, desideroso solo di essere vostro servo nel Signore.


Il Card. Giacomo Biffi ci lascia una grande eredità; il suo incomparabile Magistero di fede continui a guidarci.


Vi chiedo fin da ora una preghiera costante ai nostri santi Patroni ed alla Vergine di S. Luca perché lo Spirito del Signore risorto sia sempre mia guida e sostegno


Mi rivolgo in modo particolare a voi, fratelli e sorelle infermi e sofferenti: siate le radici del mio ministero episcopale, nutrito dal vostro dolore offerto al Signore


Che la grazia e la pace di Dio nostro Padre, del Signore nostro Gesù Cristo, nello Spirito Santo, sia sempre con tutti voi.

Carlo Caffarra

Arcivescovo eletto di Bologna