Le
origini della festa della mamma
La Festa della
Mamma si perde nella notte dei tempi! I Greci dedicavano a Rhea,
sposa di Crono e madre degli dei greci, un giorno di
festeggiamenti ogni anno. Il culto di Rhea si diffuse anche in
Asia minore e tra i Romani, che la chiamarono Cibele. Cibele era
ritenuta la madre di Giove, Giunone, Nettuno, Cerere e Plutone
Era la personificazione della Madre Terra, protettrice
della vegetazione e dell'agricoltura e veniva raffigurata come
una matrona seduta in trono fra due leoni. Nel mese di maggio i
Romani dedicavano un'intera settimana di festeggiameni, detta
"Floralia", a Cibele, alla primavera e ai fiori. Col
cristianesimo la festa pagana, fu sostituita - non a caso proprio
il mese di maggio - dalle celebrazioni mariane che in questo mese
rigoglioso si tengono in onore della Madre di Gesù, Maria
Santissima. La sostituzione del culto di Cibele con il culto
della Madonna sembra sia avvenuto fin dalla nascita della chiesa
cristiana. In Inghilterra fin dal 1600 si festeggia il "Mothering
Sunday" o domenica della mamma la quarta domenica
di Quaresima: è una data che cambia ogni anno, ma cade sempre in
marzo. Le origini del Mothering Sunday sono legate al fatto che a
quell'epoca molti appartenenti alle classi più povere lavoravano
come servitori per le famiglie ricche e nobili. Spesso essi
vivevano nelle case dei loro padroni: durante il Mothering Sunday
avevano un giorno libero per tornare a casa e passare un po' di
tempo con le loro madri. Spesso si preparava un dolce speciale,
chiamato mothering cake. Nel 1914 gli Stati Uniti
istituirono la "Giornata nazionale della mamma" su
proposta di Anna M. Jarvis (1864-1948). Anna era molto legata
alla madre, un'insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton,
nel West Virginia. Quando la madre morì, lasciandola sola con la
sorella cieca Elsinore, Anna cominciò a scrivere lettere a
persone influenti, come ministri, uomini d'affari e membri del
Congresso perchè venisse celebrata una festa nazionale dedicata
alle madri, in modo che tutti i figli potessero dimostrare
attenzione e affetto alla propria mamma mentre questa era ancora
viva. Grazie ai suoi sforzi, la prima Festa della mamma fu
festeggiata a Grafton e l'anno dopo a Filadelfia: era il 10
maggio 1908. Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il
garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita,
bianco per le mamme scomparse. La campagna di Anna Jarvis e dei
suoi sostenitori continuò finchè nel 1911 il Mother's Day
fu celebrato in quasi ogni stato dell'Unione. Nel 1914 il
presidente americano Woodrow Wilson decretò il Mother's Day
festa nazionale, che doveva tenersi ogni anno nella seconda
domenica di maggio. Oltre agli Stati Uniti questa data è stata
adottata da Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. In
Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in
Argentina la seconda di ottobre; in Francia la festa della mamma
cade l'ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno
della famiglia. In Italia la Festa della mamma si
festeggia la seconda domenica di maggio, come negli Stati Uniti.
I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che
più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa
testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli.