CORAGGIO, AZIONE CATTOLICA!
di Giuseppe Gualandi
Ma i laici sono soprattutto chiamati a rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle circostanze, in cui essa non può diventare sale della terra se non per loro mezzo.
"In questa prospettiva intendiamo sostenere con attenzione e speranza il cammino dellAzione Cattolica, da cui, in particolare, ci attendiamo unesemplarità formativa e un impegno che, mentre si fa sensibile alle necessità pastorali delle parrocchie, contribuisca a rinvigorire, mediante la testimonianza apostolica tipicamente laicale dei suoi aderenti, il dialogo e la condivisione della speranza evangelica in tutti gli ambienti della vita quotidiana". (Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia n. 61)
Le sollecitazioni sono impegnative per tutti, pastori e laici, valide anche oggi. In particolare lA. C. viene espressamente indicata come "strumento" per la nuova evangelizzazione: per la storia, per la sua capillare presenza nel tessuto locale, per la sua continuità nel progettare percorsi formativi ed educativi, per le proposte di vita spirituale. Sullo sfondo di queste sollecitazioni, riproposte anche in altri documenti del Magistero, si comprendono nel loro vero significato i momenti forti che lAssociazione ha vissuto in questultimo anno.
A distanza di 34 anni nel settembre 2003 lAssemblea Straordinaria riunita a Roma, con 647 voti a favore, 4 contrari e 13 astenuti, approvava il nuovo Statuto. Il precedente era entrato in vigore nel 1969 sotto il pontificato di Paolo VI e la presidenza nazionale di Bachelet.
"Erano gli anni del Concilio, del centrosinistra di Moro, del sessantotto, delle prime bombe, del divorzio, della Cecoslovacchia, della guerra dei sei giorni, del Vietnam. Era lo statuto della scelta religiosa che precisava Bachelet non significava astrazione e disimpegno dei soci dalle loro responsabilità nel mondo" (Jesus, settembre 2003)
Più che di nuovo Statuto sarebbe meglio parlare di statuto aggiornato in quanto le scelte di fondo del precedente, frutto dellintenso dibattito post-conciliare, restano: laicità, azione, formazione.
Vengono aggiornati gli aspetti che riguardano "la forma concreta" per rendere lorganizzazione più aderente alle esigenze della Chiesa locale, più leggera e funzionale alle iniziative pensate localmente, più orientata alla missionarietà, alla testimonianza nel quotidiano.
Il progetto formativo, nato sullonda dello spirito di rinnovamento, indica il retroterra culturale e sociale da cui partire: il moltiplicarsi delle visioni della vita, il crescere delle pluralità etico-culturali, il mutare del senso del limite, il mutare del rapporto tra le persone e i beni, il modificarsi delle relazioni interpersonali, la precarietà del lavoro specie per i giovani, gli incerti confini tra rifiuto, indifferenza ricerca di Dio, linsufficienza della tradizione e la necessità di una appropriazione personale della fede.
Laltra esperienza forte è stata la festa/pellegrinaggio a Loreto che, per la preparazione spirituale e organizzativa, ha impegnato lAssociazione nel corso di tutto lanno. La fase finale, 28 agosto-5 settembre, in circa 105 comuni delle Marche, ha coinvolto moltissime famiglie nellaccoglienza dei partecipanti e poi campi scuola a Loreto, festa per i ragazzi allo stadio di Ancona, marcia notturna per le vie della cittadina marchigiana per arrivare alla conclusione nella Piana di Montorso il 5 settembre con la solenne celebrazione della S. Messa presieduta da Giovanni Paolo II e la beatificazione di tre figure del laicato cattolico, legate tutte alla nostra Associazione: Pina Guriano, Alberto Martelli, Pere Tarré Claret.
Diretto e coinvolgente lappello del Papa nellomelia:
"A voi laici spetta di testimoniare la fede mediante le virtù che vi sono specifiche: la fedeltà e la tenerezza in famiglia, la competenza nel lavoro, la tenacia nel servire il bene comune, la solidarietà nelle relazioni sociali, la creatività nellintraprendere opere utili allevangelizzazione e alla promozione umana. A voi spetta pure di mostrare - in stretta comunione con i Pastori - che il Vangelo è attuale, e che la fede non sottrae il credente alla storia, ma lo immerge più profondamente in essa.
Coraggio, Azione Cattolica! Il Signore guidi il tuo cammino di rinnovamento!
LImmacolata Vergine di Loreto ti accompagna con tenera premura; la Chiesa ti guarda con fiducia; il Papa ti saluta, ti sostiene e ti benedice di cuore. Azione Cattolica Italiana, grazie!".