Ci scrivono
...
Monteveglio, 18/10/2005
Spettabili
famiglie della Parrocchia di S. Gioacchino,
credo sia
doveroso un ringraziamento a tutti coloro che hanno promosso la
raccolta di fondi da devolvere in beneficenza alla memoria di mio
padre Luigi Gozzoli e di altri Vs. parrocchiani scomparsi la
scorsa estate.
So che parte dei
fondi sarà destinata a bambini del Mozambico tanto bisognosi:
proprio mio padre, che era anche nonno, ne sarebbe stato lieto.
In più perché attento alle esigenze di chi, come Lui,
aveva sperimentato le sofferenze fisiche.
A tal proposito
vorrei aggiungere che nel suo caso fu proprio la malattia a
determinarne un radicale cambiamento di abitudini di
vita, incrementandone la fede e la preghiera. In vece di
scoraggiarsi si adoperò in un cammino più cristiano.
Questo ho voluto
aggiungere perché spero che ciò possa essere desempio a
chi, colpito da malattie o disgrazie di qualsiasi genere, invece
di demotivarsi, si attacchi alla propria fede sempre di più.
Un saluto
affettuoso.
Stefania Gozzoli
Carissimi Amici di San Gioacchino,
ho letto e riletto la
vostra pergamena di addio... e mi domando come avete fatto a
trovare in me tante belle cose. Il fatto che mi sia stata
consegnata durante l'Offertorio, mi proibisce di pensare che
contenga parole di pura circostanza. E allora non mi resta che
ringraziarvi per tanta stima ed affetto.
Ho letto e riletto la
lunga lista di nomi in calce al testo... Alcuni noti, altri meno.
Ma so che sotto ogni nome c'è un atto di generosità che ha
contribuito alla bella cifra di 680,00 Euro che mi avete
consegnato. Il Signore ricompensi tutti. Ho deciso di destinare l'offerta
a Sr. Giuliana che sta cercando fondi per la nuova "casita"
dei suoi orfani di Nazaré... Siamo ancora lontani dal
raggiungere la somma del preventivo ma, goccia dopo goccia, il
secchio si riempirà.
Le intenzioni di Ss.
Messe per i quattro defunti da voi segnalatimi (Luigi Gozzoli,
Mariano Santorelli, Federico Bugo e Gíanbattista Zambelli),
hanno già imboccato la strada delle missioni... Ho scritto a
tutti gli interessati, i quali saranno contenti di sapere che
molti parrocchiani sono vicini al loro dolore e che hanno pensato
di offrire per i loro cari preghiere profumate di carità per
bambini bisognosi.
Oggi è la festa di
San Petronio, il Santo vescovo che, come dice la liturgia del giorno,
"in vita sua riparò la casa di Dio... ebbe cura della
sua gente e la salvò dalla rovina" (prima Lettura).
Lasciando Bologna, prego perché la diocesi possa sempre
contare su pastori buoni e saggi, e perché in tutte le parrocchie
la vita cristiana sia sempre più autentica e visibile, capace di
attirare le pecore che "non sono di questo ovile"
(Vangelo).
Grazie per le
preghiere promesse. Cercherò di ricambiare come posso. Vi saluto
con altrettanto affetto e vi benedico di cuore.
4 Ottobre 2005
p. Piergiorgio