Diario d’estate

di Annetta Ventura

 

¨     5 giugno 2005

Si potrebbe dire che …

…ci sono tante persone che sanno che la famiglia e gli affetti sono la parte principale della vita.

Molte sono mamme con un impegno anche fuori di casa, e l’attrattiva non è la carriera a scapito della famiglia stessa. Il lavoro professionale di una donna è un valore aggiunto e non una sottrazione di affetto e di responsabilità che i figli debbano subire.

… ci sono tante persone che non interrompono il lavoro per la preghiera, però la innestano nel lavoro stesso. Gesù dice a Marta, e nel contempo mette ognuno di noi in guardia contro gli eccessi,

‘Tu ti preoccupi per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno’.  (Lc 10,41-42).

Dobbiamo non farci coinvolgere dal rischio di ‘fare per fare’, e di credere che senza di noi tutto debba crollare in casa e nel lavoro. Il Signore ci perdonerà i piccoli e grandi peccati di presunzione?

…ci sono tanti padri, presenti, capaci e affettuosi, che sono parte attiva nella crescita dei figli, che sanno che, fin dai primi mesi di vita, i bambini captano ciò che succede intorno, e che nei loro occhi si leggono pensieri, ragionamenti e anche giudizi che richiedono rispetto e amore per svilupparsi ed esprimersi armonicamente.

… ci sono tanti genitori che mettono in gioco la loro credibilità, offrono esempi pratici di  scelte di vita e  partendo dal loro passato costruiscono il futuro dei figli, giorno dopo giorno.

…educano con pacatezza e pazienza, con autorevolezza e amore, senza ordini perentori ed imposizioni.

‘Gran parte di quello che facciamo da adulti si basa sull’assorbimento imitativo che avviene durante l’infanzia’ dice Desmond Morris, il noto scienziato inglese che ha osservato il comportamento umano.

 

¨     20 giugno

I referendum sono passati. Polemiche, discussioni, profezie di sventura finite in una bolla di astensioni.

Ma che cosa ha vinto? La paura di una scienza onnipotente? Il senso pratico? La capacità di scegliere?

Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, schierata per i sì, in un’intervista di qualche anno fa sosteneva che non tutto ciò che la scienza permetterebbe di fare deve poi essere realizzato.

E qualcuno, nonostante il parere attuale, ha preferito seguire il consiglio implicito in quelle parole.

Lo scienziato Angelo Vescovi, ateo, sostenitore dei no, esperto delle cellule staminali – quelle che permetteranno di riparare i danni anche gravi di alcune malattie adattandosi e rigenerando gli organi - è convinto che la ricerca debba concentrarsi sulle staminali adulte, ancora rintracciabili negli organi di chi è già cresciuto e nel cordone ombelicale di chi è appena nato. Queste sono cellule più facilmente regolabili e la ricerca su di esse è rispettosa dei diritti di chi, concepito, dovrebbe poter nascere, e non contrasta con le scelte morali ed i convincimenti religiosi di molte persone. 

La ricerca sulle cellule staminali degli embrioni umani - capaci di tali esplosioni di vita da far insorgere dei tumori - è invece preferita soprattutto negli Stati Uniti, nel Regno Unito e a Singapore, dove sperano che diventi una via rapida verso una cura per malattie come il diabete o il morbo di Parkinson.

Restano sospese nella mente alcune domande, a cui spero di non essere mai costretta a rispondere.

Adotterei una cura a base di cellule staminali ricavate da embrioni umani?

Ma anche: avrei modo di saperlo? E soprattutto: lo chiederei?

 

¨     7 luglio

Esplodono quattro bombe a Londra, morti nella sotterranea e su un autobus. Tra gli inglesi prevale la calma di chi sa che non ci si arrende alla violenza. Alla violenza si deve resistere.

Hanno pagato la vittoria contro Hitler conlacrime e sangue come aveva detto Winston Churchill.

E adesso c’è una nuova follia di morte  da fronteggiare.

 

¨     21 luglio

Altri attentati terroristici sui mezzi pubblici londinesi, fortunatamente falliti. La vendita di biciclette e motorini è cresciuta del 400 per cento. Nei grandi magazzini del centro invece le vendite sono in calo.

 

¨     23 luglio

Un attentato suicida in Egitto, a Sharm El Sheikh. E’ l’odio che spinge ad uccidersi pur di uccidere?

Nell’Islam si sono messi in luce dei movimenti estremi. Estremisti sciiti sono al governo in Iran; salafisti sunniti spargono quotidiana morte in Iraq e considerano gli sciiti degli apostati, dei rinnegatori della loro fede; c’è poi il movimento deobandi dei talebani afgani, la loro ideologia è la più estremista e sembra che abbia ispirato gli attentatori di Londra.

I movimenti estremisti trovano spazio nell’organizzazione cellulare delle comunità islamiche e terreno fertile nel disagio di alcuni giovani, immigrati di seconda o terza generazione, istruiti e con alle spalle una situazione economica tranquilla, che non si riconoscono nelle tradizioni d’origine, ma neppure in quelle d’adozione e a volte si lasciano irretire dalla violenza.

 

¨     5 agosto

Luigi Gozzoli ci ha lasciato.

Era colto, ironico e disponibile, esempio di fede salda, nutrita dalle sacre scritture e vissuta cercando di conoscere sempre meglio gli esseri umani ed il mondo contemporaneo. I suoi giudizi erano sintetici e precisi. Le messe quotidiane, gli incontri di Azione cattolica ed il bollettino parrocchiale saranno orfani della sua presenza e delle sue parole; noi dei suoi consigli, ma non delle sue preghiere.

 

¨     15 agosto

L’Assunta trova un cielo grigio e ventoso e scrosci di pioggia fredda. In questa mattinata di ferragosto, gli occhiali da sole servono solo per trattenere i capelli.  Rispuntano le maniche sulle braccia nude.

 

¨     18 agosto

Il Papa è a Colonia e dice ai giovani ‘Siete la splendida eredità di Papa Wojtyla.

Lungo le rive del Reno si vedono gruppi di cappellini arancione: sono i giovani di Azione cattolica.

Un cartello dice ‘Pazzi per Ratzi e non sembra solamente una facile rima.

Questo Papa, teologo e custode della rettitudine della fede, forse un po’ timido, misurato nei gesti, con uno sguardo dolce e forte, spiega la giustizia, la misericordia e la tenerezza di Dio verso tutti.

E tutti siamo conquistati. Parla anche della gioia di appartenere alla Chiesa, e chiede di farsi missionari, di condividere questa gioia con chi sta intorno.

Nessuno dimenticherà Giovanni Paolo II, ma nei cuori c’è uno spazio nuovo per Benedetto XVI.

L’amore è generoso, moltiplicarsi è una delle sue caratteristiche.

 

¨     20 agosto

A Colonia, Benedetto XVI incontra gli ebrei, i nostri ‘fratelli maggiori’ come disse Papa Wojtyla, incontra anche gli islamici e li saluta ‘Cari amici musulmani…’

‘Bastano tre parole per scrivere una pagina di storia’ dice Bruno Vespa sul Resto del Carlino.

Suggestivo, ma tornano alla mente anche le domande - più retoriche che reali - che Oriana Fallaci rivolge al Papa dal Corriere della Sera del 16 luglio  ‘Crede davvero che i musulmani accettino un dialogo con i cristiani, anzi con le altre religioni o con gli atei come me?… quando mai nel corso della loro storia, una storia che dura da millequattrocento anni, sono cambiati, o si sono ravveduti?’

Parole, forse, difficilmente non condivisibili da un punto di vista storico o anche politico.

Ma, per i cristiani, oltre a ricercare possibilità di dialogo  e strategie di difesa, esiste anche la preghiera che alimenta la speranza. Oppure questa ulteriore via è considerata, dai credenti per primi, come un’imperdonabile ingenuità?

 

v                 Questo giorno ha portato un altro lutto, Mariano Santorelli ci ha lasciato. Si noterà il suo posto vuoto alle messe mattutine e alle riunioni di Azione cattolica.

Era una persona schiva che sapeva interessarsi degli altri con discrezione e attenzione. Dava il suo contributo di lavoro in parrocchia con continuità ed impegno. Restano i ricordi di molte gentilezze.

 

¨     31 agosto

Tutti i giornali riportano la notizia che Oriana Fallaci è stata ricevuta in udienza privata dal Papa.

Nulla è trapelato sul colloquio, molte quindi le illazioni che vanno da un possibile scambio di opinioni sulla difesa dell’Occidente, alla probabile conversione di questa donna, che è partita dal giornalismo per arrivare alla scrittura, laica e coerente con se stessa, che vive sotto scorta per le minacce ricevute, forte e malata, definita da qualcuno, con un misto di sarcasmo e di invidia, l’atea devota.

 

v                 Oggi si parla anche del ponte lanciato da Benedetto XVI verso Monsignor Bernard Fellay, capo delle comunità scismatiche di Monsignor Lefebvre. E’ presto per dire che le cose si sistemeranno, ma uno  spazio per la comprensione si deve sempre trovare.

v                  

¨     4 settembre

Il Parroco ha deciso di riprendere, all’interno delle Quarantore, la tradizione di un’ora di adorazione preparata dall’Azione cattolica. 

   

¨     23 settembre

L’estate è finita, siamo all’equinozio d’autunno, si è avviato  un nuovo anno di lavoro.

È incominciato il catechismo, si è tenuta la prima riunione per la redazione del bollettino, iniziano le Quarantore.