di
don Carlo Govoni
Ogni anno, nella
nostra Parrocchia, si celebra una o più giornate missionarie in
favore delle missioni comboniane. Questo mese la giornata
missionaria assumerà un carattere particolare perché ci darà
loccasione di riflettere sul dono meraviglioso del lavoro dei
Missionari, che nelle difficoltà, nei rischi, nel nascondimento
e nellindifferenza di un mondo che corre veloce,
scavalcando il prossimo, operano nei luoghi più disagiati e
lontani, portando la loro laboriosa opera illuminata dalla Parola
di Cristo.
Inoltre, durante
questa Giornata, potremo salutare e ringraziare, P.
Piergiorgio Prandina - per tanti anni illuminato
collaboratore - che ci lascia perché destinato alla sede di Roma.
Fra le tante cose, dobbiamo a lui se la nostra Comunità si è
arricchita dellopera bellissima delle Adozioni a distanza
che naturalmente continueranno.
Per questi motivi,
vi aspetto tutti
Domenica
2 Ottobre 2005
alla
Giornata
Missionaria Parrocchiale
Colgo
loccasione per invitare tutti a meditare sul senso della
missionarietà, che nasce prima di tutto dal cuore,
dallobbedienza al comando di Gesù che ha invitato tutti ad
annunciare il vangelo ai fratelli. Se i missionari vanno in
terre lontane e pericolose per
Ecco le parole
molto significative che ci giungono da un testo di P. Piergiorgio
Prandina, su questo tema propostogli dal nostro Gruppo A.C.
perché ogni comunità cristiana deve ravvivare in sé il proprio
spirito missionario ed essere sempre animata da un grande
desiderio di far conoscere a tutti che Gesù Cristo è
lunico Salvatore.