CRONACA PARROCCHIALE:
9 giugno 2002: S. Messa della dedicazione e benedizione della nuova acquasantiera
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ...
Riportiamo i passi più significativi della cerimonia di benedizionedellacquasantiera, con le parole di S. Ecc. Mons. Ernesto Vecchi che ha presieduto levento liturgico.
"Oggi benediciamo questa acquasantiera, opera di Don Carlo, e che è segno fondamentale della nostra vita cristiana. Infatti, quando si entra nella chiesa, attingere allacqua santa significa ricordarsi del proprio battesimo e quindi del grande evento della Pasqua del Signore che ci ha purificati con il suo sangue.Aspergersi con lacqua benedetta quindi, vuol dire che tutti noi siamo impegnati a passare come Lui dalla morte alla Vita , dallegoismo allamore.
È perciò un momento molto importante questo che ci aiuta veramente a fare un passo in avanti nella consapevolezza della nostra fede."
OMELIA DI SUA ECC. MONS. ERNESTO VECCHI DURANTE LA S. MESSA SOLENNE DELLA DEDICAZIONE
"Qui va a finire che ci prendiamo labitudine .... ma vengo volentieri perché ho scoperto questa bella comunità durante la visita pastorale e così cè stata lopportunità di conoscerci meglio e poter esprimere al meglio il nostro essere cristiani che non è facile oggi anzi è difficile per tutti vivere la vita cristiana.
Ma è sempre stato così, sapete, non è che una volta le cose andassero meglio, è che una volta prima di sapere qualcosa di male che accadeva nel mondo ci voleva un anno o due. Adesso il male e il bene sono così sono a portata di mano.
Che lItalia ha perso lo abbiamo saputo subito no?!
Allora è importante che non ci lasciamo travolgere dal mondo, dallonda anomala delle notizie che difficilmente riusciamo a digerire, mentre noi siamo sempre quelli. Luomo e la donna sono fatti a immagine e somiglianza di Dio. Sono creature, non sono il Creatore. Sono limitate. Quindi vuol dire che hanno una capacità limitata di assimilare la verità. Ecco allora che si rischia, con questo bombardamento di notizie, di confondere quelle buone da quelle cattive, di fare di ogni erba un fascio, di non saper più discernere il bene dal male.
-(Si rivolge ad un bambino): Tu come ti chiami?
- Luigi!
- E tu?
- Alida.
- Che classe fai?
- ....
- E tu?
- Greta!
- Allora Greta, chi sono io con questo bastone e questo cappello in testa?
-Il Vescovo!
- Il Vescovo! E tu come ti chiami?
- Davide!
- Ah, Davide!
Allora ... vedete, voi che siete piccolini, dovete già capire che le cose che accadono oggi sono importanti come quelle che accadevano ieri e devono rimanere importanti anche domani. Invece noi rischiamo di stravolgere i valori.
Ieri (ricorda la partita dei Mondiali) per la strada non cera nessuno: LItalia ha trovato il suo denominatore comune. Eppure dietro al calcio (che piace anche a me) stringi, stringi ... cosa cè? Ci sono degli affari, ci sono degli interessi ... quel segnalinee là che ha annullato quei due gol ... cumela ca la fât?! Gli avranno dato una bustarella? Non si sa. Ma levidenza non si può negare! Però la legge dice che se lui mette la bandierina così ha ragione lui!
Allora dovè che ci stiamo aggrappando, cari fratelli e sorelle? Davide! Ti piace il pallone? Sì! Però il pallone non è tutto! Si sgonfia! Dobbiamo rendere relative le cose: vincere una partita al campionato non vuol dire ave vinto la partita della vita!
La vita rimane lì con le sue insidie e le sue difficoltà, tutti i giorni, tutti i giorni ....! è la quotidianità: la moglie che deve rimaner fedele al marito e il marito alla moglie, i genitori ai figli e i figli ai genitori! Come si fa senza Dio a realizzare in pienezza ... è facile capire che ci vuole un aiuto speciale. E da chi viene questo aiuto?
- Tu come ti chiami? (chiede rivolgendosi ad un altro bambino)
- Francesco!
Francesco! Bene, è proprio in questa liturgia, in questa Messa che celebriamo che Gesù ci torna a distribuire i doni che ci ha dato fin dalla nostra nascita, quando tu Francesco e tutti i nostri amici, siete stati battezzati, avete ricevuto la Cresima o riceverete la Cresima ... o la Prima Comunione.
Noi labbiamo già fatta da un pezzo. Allora bisogna fare rivivere queste verità profonde, bisogna fare in modo che ciò che facciamo nel rito, si trasmetta poi nella vita.
Ecco che abbiamo ascoltato cose molto importanti. La vostra Comunità celebra lanniversario della Dedicazione della vostra Chiesa, consacrata 17 anni fa il 9 giugno.
Oggi si celebra questa solennità perché vuol dire che questa chiesa è il segno della presenza del Signore in mezzo a noi. Una presenza che mediante Gesù, rinnova la sua Pasqua, cioè il passaggio dalla morte alla vita, mediante lEucaristia e diventa per noi motivo di salvezza e grande consistenza perché possiamo attingere a quei doni fondamentali di grazia che sono indispensabili per sostenere appunto la nostra quotidianità.
E allora bisogna verificare, alla luce di questi testi biblici che abbiamo ascoltato.
La prima lettura per esempio - ci ha messo di fronte la questione dellalleanza: tu mantieni lalleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te ...
Vivere lAlleanza vuol dire osservare i comandamenti di Dio.
Voi li avete già studiati? (chiede ai bimbi del catechismo) No? Beh, intanto sappiate che sono 10, non 9 o 8 o 7. E stanno alla base della convivenza ecclesiale e anche civile, perché chi osserva i comandamenti, oltre ad essere un buon cristiano è anche un buon cittadino.
Allora, questa nostra Chiesa è il segno di questa Alleanza che il Signore ha stipulato fin dallantichità con noi? E che Gesù ha suggellato facendosi segno di questa Alleanza, perché Gesù è vero Dio che si è fatto uomo, in Lui si unisce la divinità e lumanità.
Ma noi, questa vicinanza di Dio, la sentiamo o facciamo anche noi come Adamo ed Eva che vogliamo fare di testa nostra, vogliamo realizzare i nostri progetti? Quando facciamo così rischiamo forte, rischiamo di seguire dei sentimenti che non sono giusti, che alla fine poi ci portano fuori strada. E quando una macchina va fuori strada, cosa succede?
- (Un bimbo grida) Si spacca!
- Si spacca! Hai ragione! Hai detto bene!
Vedete comè importante rimanere sui binari giusti?
Abbiamo poi sentito Paolo nella lettera ai Corinzi dove ci dice: fratelli, voi siete ledificio di Dio...
È chiaro che Dio non abita solo dentro questa casa, perché non può essere contenuto da unabitazione di pietra. Il Signore abita questa casa come segno, ma la Sua presenza è la presenza dellEucaristia! Quella comunione che noi facciamo è proprio partecipazione al Corpo di Cristo, quindi anche noi diventiamo il Corpo di Cristo. Voi siete il Corpo di Cristo! Dice San Paolo.
Ecco allora che questa presenza del Signore , questo tempio consacrato diciassette anni fa, ci ricorda che noi tutti siamo pietre vive delledificio spirituale che è la Chiesa.
Vedete quante pietre che ci circondano? Ogni pietra rappresenta uno di noi! Che dobbiamo stare insieme pur essendo ciascuno in un posto diverso. Pur avendo ciascuno un dono diverso tutti concorriamo a tener su la Chiesa, facendo in modo che la Chiesa sia un edificio ben compaginato, che chi passa per la Via Porrettana veda la vostra Chiesa, come presenza del Signore e si ricordi che tutti siamo stati battezzati nel Signore, che abbiamo ricevuto quello spirito di cui parla il profeta Ezechiele proprio nel breviario di oggi dove si dice appunto che noi siamo il popolo di Dio e che ci porterà uno spirito nuovo, ma se noi avremo un cuore duro come pietra, avremo un cuore di carne, capace di sentire i sentimenti dentro di noi. E trasmetterli ai nostri fratelli e sorelle.
Vedete dunque comè importante partecipare la domenica allEucarestia in questa Chiesa, proprio per poter far sì che questo segno non venga distrutto da tanti che invece si sono già dimenticati.
Allora limportanza di sentire questa missione di fronte è anche quelli dei nostri fratelli e sorelle che non partecipano più che non di solo pane vive luomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Ecco allora limportanza di quello che dice il Vangelo, che ci ricorda che oltre a queste pietre cè una pietra fondamentale sulla quale noi dobbiamo basarci ed è il Papa di Roma, di cui oggi si parla proprio nel Vangelo di Matteo: Tu sei il Cristo - ha detto Pietro a Gesù con la forza dello Spirito il Figlio del Dio Vivente! Allora Gesù dice: Beato te Simone, Figlio di Giona perché né la carne né il sangue te lhanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. Perciò io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
Questo Papa, quindi, così vecchio che qualcuno comincia a dire: perché non si dimette non vedete che è proprio adesso che è forte ... perché è debole? È il massimo segno presente nel mondo! Bush!? Putin?! Chirac?! Aznar!? Brava gente ... ma chi è che nel mondo è un segno verso il quale nessuno può negare la consistenza?!! È questo vecchio disfatto!! Eppure prende il suo aereo e se ne va, si fa portare col carriolino come la vostra acquasantiera, però va là a dire: Attenzione, mondo! Cerchiamo di non perdere la bussola! Cerchiamo di non perdere la fede in Dio! Cerchiamo di non perdere la fede in Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo! Cerchiamo di andar daccordo con tutte le religioni, ma non perché siano tutte uguali lo dice chiaramente il Papa ma perché chi dice di credere in qualcosa non può essere contro gli altri. Bisogna che le cose belle buone e vere, se le ha, le metta fuori di fronte ad un mondo secolarizzato che spara a zero sul destino eterno dellumanità.
Vedi Greta, oggi qualcuno parla di questione antropologica, lo so che non sai cosa vuol dire, ma lo imparerai:
Antropologica deriva da antropos che vuol dire uomo in greco. Potrebbero parlare più semplicemente. Mia sorella diceva sempre così: perché devono sempre parlare difficile, se parlassero un po più facile! Gli uomini sono tutti uguali, ma si vogliono distinguere facendo gli intellettuali e i difficili!
Come i calciatori che non sanno cantare linno nazionale e allora dicono lasciateci in pace!
Linno nazionale è un patrimonio, quando un calciatore non è più capace neanche di cantare lInno Nazionale, stringi stringi, non rimane niente, tranne i miliardi che si mette in tasca!
Quando ascoltiamo lInno Nazionale, sentiamo qualcosa dentro, perché è una cosa che unisce tutti!
Allora la questione antropologica vuol dire che luomo deve rimanere uomo, a immagine e somiglianza di Dio e invece qualcuno lo vuol trasformare - si parla già di post-umano - cioè di un uomo costruito a tavolino, utilizzando i computer, le biotecnologie, le cellule staminali e tutte queste diavolerie che possono servire per guarire luomo ma non per creare un robot ... e il rischio è forte, perché si vorrebbe fare un uomo controllabile!
Già adesso siamo controllati, tutti quelli che hanno il telefonino, sappiano che sono sotto controllo .. dallAmerica in particolare, perché hanno le tecnologie. Ma a me non interessano neanche le impronte: se vogliono le mie impronte le prendano pure, ma voglio dire, che parlare della dedicazione della Chiesa non vuol dire parlare di cose astratte, ma parlare di cose concrete. Se vogliamo far sì che luomo rimanga uomo, qual è il modello delluomo vero?
È Gesù il modello del vero uomo, è guardando Gesù che luomo e la donna, scoprono la propria vocazione; è Lui che ci rivela il nostro destino. Quindi abbandonando Cristo rischiamo di diventare dei robot, gente che si scanna per un Euro in più! Allora è molto importante non mollare! Come si fa a non mollare?
Bisogna salvare almeno la Messa alla Domenica, carissimi fratelli e sorelle,, e bisogna dirlo anche a quelli che non vengono: senza la Messa alla Domenica si rischia di perdere tutto! Andatelo a dire agli Ebrei di non fare il Sabato: loro si sono impegnati anche a cambiare le Leggi pur di non andare a votare il Sabato! Invece a noi possono fare tutto. Adesso il GP dItalia di Formula Uno lo faranno il giorno di Pasqua! Che bella coscienza! Adesso quando vedrò Montezemolo glielo dirò!
Allora è molto importante salvaguardare le nostre istituzioni, le nostre tradizioni che sono simboleggiate da questo Tempio il quale ci ricorda Cristo, il quale ci ricorda che siamo come Lui destinati alla Vita Eterna. A una vita senza fine, nel Paradiso.
Ricordatevi allora, anche voi ragazzi, che è molto importante questo giorno della Dedicazione della Chiesa, perché vuol dire che noi facciamo parte di un progetto stupendo, altro che i calciatori, altro che quelli che hanno il potere in mano! Noi abbiamo in mano lunico potere che conta: quello di Gesù Cristo, Re delluniverso, Re di Verità e di Vita, di santità, di grazia, di Amore, di Giustizia e di Pace."